Presentazione dell’ambiente virtuale Proxmox 7.2: nuove funzionalità e miglioramenti
La versione 7.2 È stato lanciato Proxmox Virtual Environment (PVE), che apporta una serie di miglioramenti significativi. Basato su Debian 11.3, questo aggiornamento utilizza un kernel Linux 5.15.30 recente e include aggiornamenti alle principali tecnologie open source come QEMU 6.2.0, LXC4.0.12, E ZFS2.1.4.
Tra le novità degne di nota troviamo miglioramenti nel gestione del backup con modelli di note, un’ottimizzazione del gestore dell’alta disponibilità, nonché una revisione dell’interfaccia web per a amministrazione semplificata. Inoltre, la versione supporta Ceph Pacifico e migliora la gestione delle risorse in configurazioni complesse.
Proxmox VE 7.2 presenta inoltre un’interfaccia user-friendly e offre accesso diretto agli strumenti di gestione, rafforzando l’esperienza utente per le aziende che desiderano modernizzare la propria infrastruttura IT.
La versione 7.2 dell’Ambiente Virtuale Proxmox arriva con la sua parte di nuove funzionalità e miglioramenti che non lasceranno indifferenti gli utenti e i professionisti della virtualizzazione. Basandosi su solide basi, questo aggiornamento fa parte di una dinamica di ottimizzazione continua, offrendo un’esperienza arricchita ad amministratori e aziende. Questa nuova opera evidenzia funzionalità che promettono di semplificare la gestione delle risorse virtuali massimizzandone l’efficienza. Scopriamo insieme cosa ha da offrire questa versione.
Le basi di Proxmox 7.2
Questa edizione è basata su Debian 11.3 (Bullseye), integrando anche il core Linux 5.15.30. Le principali tecnologie open source, tra cui QEMU 6.2.0, LXC4.0.12 E ZFS2.1.4, sono stati aggiornati per adattarsi ai moderni requisiti degli ambienti di virtualizzazione. Questo desiderio di innovazione consente a Proxmox di rimanere competitivo con le altre soluzioni presenti sul mercato.
Caratteristiche principali dell’ambiente virtuale Proxmox 7.2
Gestione dei backup migliorata
Uno dei progressi degni di nota riguarda il ripristino del backup. Con i modelli di nota, gli utenti possono ora aggiungere metainformazioni per facilitare l’identificazione e l’ordinamento dei backup. Questi modelli includono variabili significative come {{nomeospite}} O {{grappolo}}, incidendo così sulla precisione nella gestione dei dati.
Ottimizzazione dell’alta disponibilità
IL gestore dell’alta disponibilità beneficiato anche di miglioramenti significativi. È stata aumentata la quantità di servizi configurabili per nodo, grazie ad uno scheduler più efficiente, facilitando così la gestione di grandi distribuzioni e garantendo lo stato target dei servizi. Nuovi strumenti consentono di testare le prestazioni e l’affidabilità delle configurazioni.
Maggiore flessibilità per i cluster
Proxmox 7.2 introduce una funzionalità per configurare la gamma desiderata per la nuova VMID durante la creazione di nuove macchine virtuali o contenitori. Gli amministratori hanno la possibilità di specificare impostazioni personalizzate, fornendo ulteriore controllo sulla gestione delle credenziali virtuali. La possibilità di impostare manualmente gli ID aumenta ulteriormente la flessibilità dello strumento.
Sicurezza dei dati con Ceph
Supporto tecnologico Cef è anche lì. La versione 7.2 fornisce supporto continuo per Ceph Pacific 16.2.7 E Polpo Ceph 15.2.16, consentendo di migliorare la gestione del pool e la sicurezza dei dati. L’aggiunta di nuove opzioni nella GUI semplifica la connessione a cluster esterni mantenendo elevati standard di sicurezza.
Miglioramenti dell’interfaccia utente
La nuova interfaccia web di Proxmox ha un nuovo look. Consente di gestire facilmente operazioni, come il trasferimento di dischi VM o volumi CT tra diversi guest sullo stesso nodo. Questa migliore ergonomia è particolarmente utile durante gli aggiornamenti o le riorganizzazioni, semplificando il processo per gli amministratori.
Disponibilità e installazione
Proxmox Virtual Environment 7.2 è un software gratuito e open source, disponibile sotto la General Public License GNU Affero v3. L’ISO compresso, integrando tutte le funzionalità, può essere installato su hardware nudo. Gli utenti possono accedere facilmente a questa versione e usufruire delle nuove funzionalità nel proprio ambiente di lavoro.
Scoperta di Proxmox VE 7.2: nuove funzionalità e miglioramenti
🔄 | Versione basata su: Debian 11.3 (Bullseye) con kernel Linux 5.15.30. |
⚙️ | Aggiornamenti tecnologici: QEMU 6.2.0, LXC 4.0.12 e ZFS 2.1.4. |
🌍 | Comunità: Oltre 600.000 host a livello globale e supporto attivo della comunità. |
🛠️ | Opzioni di backup: Modelli di note per distinguere e cercare i backup. |
📅 | Gestione della pianificazione: Codice di pianificazione aggiornato per opzioni più flessibili. |
🏗️ | Gestione dell’alta disponibilità (HA): Maggiori servizi configurabili per singolo nodo. |
📈 | Supporto Ceph: Supporto per Ceph Pacific 16.2.7 e Ceph Octopus 15.2.16 fino alla metà del 2022. |
🖥️ | Miglioramenti dell’interfaccia Web: Riassegna in modo sicuro i dischi VM o i volumi CT. |
🆕 | Nuova configurazione della VM: Configurazione dell’intervallo per i nuovi VMID dall’interfaccia web. |
🔲 | Ottimizzazione delle amministrazioni: Selezione di una versione del kernel persistente tramite “pin del kernel dello strumento proxmox-boot”. |
📱 | Applicazione mobile: Nuovo tema scuro sull’app Android Proxmox VE. |
🛡️ | Gestione della sicurezza: Evita interruzioni di rete durante la transizione a ifupdown2. |
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